Eventi

La moto più attesa del 2022 e il sorprendente prototipo da rally si sono incontrati in Sardegna per un evento speciale realizzato in partnership da Ducati e Audi. La nuova Ducati DesertX e l’Audi RS Q e-tron sono state protagoniste del primo test riservato ai media internazionali, che ha potuto contare anche sulla presenza di Danilo Petrucci, vincitore di una tappa della Dakar 2022, e dei piloti e co-piloti ufficiali Audi Emil Bergkvist, Stéphane Peterhansel, Edouard Boulanger, Carlos Sainz e Lucas Cruz.

Per celebrare questo evento il Centro Stile Ducati ha realizzato una livrea esclusiva per la DesertX ispirata a quella della RS Q e-tron. Questa moto speciale è stata guidata da Petrucci, che ha dato spettacolo insieme alla coppia Sainz/Cruz su un tracciato tecnico in fuoristrada (qui il link al video).

Andrea Ferraresi, Direttore Centro Stile Ducati: “Quando abbiamo visto la RS Q e-tron per la prima volta non abbiamo potuto fare a meno di immaginarla in azione tra le dune e le rocce insieme alla DesertX. Questo evento ci ha dato la possibilità di farlo e abbiamo così deciso di creare una livrea esclusiva, ispirata nei colori e nella grafica al prototipo Audi. Vedere auto e moto insieme in fuoristrada è davvero un grande spettacolo. La collaborazione tra i due brand e tra i rispettivi Centri Stile in particolare è molto forte e importante”.

La DesertX è il modello con cui la Casa motociclistica di Borgo Panigale fa il suo ingresso nel segmento delle enduro di media cilindrata. La moto è progettata per affrontare l’off-road più impegnativo e per questo è dotata di ruota anteriore da 21”, posteriore da 18”, sospensioni a lunga escursione e ampia luce a terra. Spinta dal motore Testastretta 11°, DesertX garantisce una guida confortevole, facile e sicura in tutti i tipi di viaggio grazie anche alla grande cura dell’ergonomia, all’attento studio aerodinamico e all’avanzata dotazione tecnologica.

La sicurezza e le prestazioni del nuovo modello Ducati sono garantite anche dai sistemi elettronici, che rappresentano lo stato dell’arte per quanto riguarda l’ausilio alla guida. I Riding Mode disponibili su DesertX sono ben 6 (di cui due destinati all’uso off-road: Enduro e Rally) e lavorano in combinazione con i 4 Power Mode che modificano potenza e prontezza di risposta del motore.

La cartella stampa completa di Ducati DesertX è disponibile a questo link.

La RS Q e-tron è il prototipo da rally realizzato da Audi per affrontare il deserto e incarna l’efficienza più pura. L’innovativa trazione elettrica con batterie ad alta tensione e convertitore di energia di cui è dotata segna un nuovo limite tecnologico su un’auto da corsa. La RS Q e-tron ha debuttato lo scorso gennaio al Rally Dakar 2022 impressionando con quattro vittorie di tappa, mentre a marzo ha ottenuto la sua prima vittoria assoluta all’Abu Dhabi Desert Challenge. Il pilota ufficiale Carlos Sainz ha sottolineato l’importanza di questo modello per il programma motorsport della Casa dei quattro anelli: “Quello che Audi ha ottenuto con questo concept è tecnicamente unico e rappresenta un vero beneficio per noi piloti. L’evento in Sardegna è stato utile per comunicare i vantaggi della trazione elettrica. Tutti i media sono rimasti impressionati”.

Sainz, Petrucci e tutti i piloti Audi sono stati accolti con grande entusiasmo dalla stampa nel corso di questo evento che ha confermato il grande legame e la costante collaborazione tra Ducati e Audi.

La nuova DesertX, che sin dalla presentazione ha riscosso un grande successo, sarà disponibile in tutte le concessionarie europee della rete Ducati a partire da fine maggio. Il nuovo modello è ordinabile anche in versione depotenziata a 35kW per i possessori di patente A2.

È giunto il momento per i motociclisti di trasformare in realtà i sogni di viaggio più selvaggi.

#DesertX #DreamWilder

Azienda

Ducati annuncia un accordo con Volkswagen Group Argentina per l’assemblaggio in CKD delle moto Ducati da distribuire nel mercato locale. La produzione inizierà entro la fine del 2022 presso il Centro Industriale di Córdoba, grazie a un importante investimento che rende lo stabilimento VW la terza fabbrica di produzione al mondo fuori dall’Italia per Ducati.

“Il mercato motociclistico argentino è decisamente interessante. Ducati ha un solido posizionamento nel paese e negli anni siamo riusciti a ottenere ottimi risultati, sia in termini di volumi sia di quote di mercato”, ha dichiarato Francesco Milicia, VP Global Sales and After Sales Ducati. “Per la distribuzione delle nostre moto in Argentina possiamo contare su una stretta collaborazione con il Gruppo Volkswagen e, grazie a questo solido rapporto, siamo riusciti a fare il passo decisivo, che contribuirà a rafforzare ancora di più la nostra posizione nel mercato”.

“L’Argentina è un pilastro importante per Volkswagen Latin America. Con questo nuovo investimento continueremo a rafforzare il nostro marchio nell’area, con modelli sempre più in linea con le esigenze dei nostri clienti”, ha dichiarato Pablo Di Si, Executive Chairman di Volkswagen Latin America. “Iniziare ad assemblare le moto Ducati a Córdoba è una grande soddisfazione: Volkswagen Group Argentina sarà la prima filiale del Gruppo VW al mondo a farlo”.

La collaborazione commerciale tra Ducati e Volkswagen Group Argentina è iniziata nel 2013, dopo l’acquisto da parte di Audi AG della casa motociclistica italiana nel 2012. Ducati gode di un eccellente grado di riconoscimento nel contesto argentino delle moto altamente performanti e ha ottenuto ottimi risultati in termini di posizionamento nel mercato.

Ducati ha attualmente sette concessionari autorizzati in Argentina che commercializzano l’intera gamma di moto Ducati e Scrambler®. Ogni concessionario offre un servizio di assistenza integrato e uno showroom dove tutte lo moto sono esposte, con uno spazio esclusivo dedicato alla “Land of Joy” e ai prodotti Scrambler®.

Il primo modello ad essere assemblato nel Córdoba Industrial Center sarà la Scrambler® Icon. Questo modello è il più apprezzato nel panorama argentino, già a partire dalla presentazione ufficiale del 2016.